Di David Ludlow, redattore di tecnologia domestica per Trusted Reviews
Era il luglio del 1959 e l'imprenditore John Connell OBE aveva appena scritto al Telegraph per lamentarsi dei livelli di rumore dell'epoca. Sacchi di lettere in cui si concordava con lui sul fatto che la situazione attuale fosse assolutamente terribile, convinsero Connell che bisognava fare qualcosa e, più tardi quello stesso anno, venne fondata l'organizzazione benefica Noise Abatement Society (NAS).
Con la sua campagna per liberare il Regno Unito dai rumori nocivi, la NAS ebbe un ruolo determinante nell'approvazione del Noise Abatement Act del 1960, la prima legge in cui il suono fu classificato come fonte di disturbo. Chiaramente, Connell era un uomo molto più avanti dei suoi tempi.
Anni dopo, la NAS era ancora in funzione sotto la guida della figlia di Connell, Gloria Elliott OBE, e continuava il suo buon lavoro, ma con il problema di come raccogliere fondi per l'ente benefico. La figlia di Gloria e nipote di Connell, Poppy Szkiler, si unì a noi con un'idea che avrebbe cambiato tutto.
"È stato difficile spiegare [cosa ha fatto la NAS] per raccogliere fondi", ha spiegato Szkiler. "Stiamo parlando di rumore di fogna, aerei, cose poco affascinanti".
L'idea di Szkiler era quella di creare un'azienda separata per raccogliere fondi per l'ente benefico, rendendo il controllo del rumore interessante e rilevante: il risultato è stato Quiet Mark. Lavorando direttamente con i produttori, la missione di Quiet Mark era certificare quei prodotti per la casa che fossero veramente silenziosi e meno invadenti.
Si tratta di una missione che ha visto un crescente sostegno negli ultimi anni, soprattutto perché sempre più persone lavorano da casa a causa della pandemia e sono esposte a quanto siano invasivi i nostri elettrodomestici, dagli aspirapolvere ai frigoriferi e congelatori.
Il programma di certificazione Quiet Mark si avvale di esperti in acustica per monitorare il suono prodotto dagli elettrodomestici, ma non si tratta solo di decibel.
"I decibel sono solo un aspetto della misurazione del suono", afferma Szkiler, sottolineando che la complessità è molto più ampia.
"Il modo migliore per comprendere la qualità del suono è considerare una ciotola di zuppa come prodotto che produce suono", spiega Szkiler. "La temperatura della zuppa è espressa in decibel, e il contenuto (pollo, pomodoro o altro) è la qualità del suono.
"La qualità del suono è importante: una zuppa può essere troppo zuccherata o troppo salata. Ci sono molti aspetti da considerare in quella zuppa, al punto che la temperatura non è nemmeno così importante."
La qualità del suono è un argomento complesso e difficile, che approfondisce il modo in cui noi esseri umani percepiamo l'audio. Ad esempio, un rilevatore di fumo che si scarica emettendo un segnale acustico acuto può essere intrinsecamente più fastidioso del rombo basso e costante di una lavatrice.
Quiet Mark si occupa di misurare tutti gli aspetti del suono e poi premiare i prodotti che producono la migliore qualità del suono.
"Assegniamo i premi Quiet Mark ai prodotti che offrono un'eccellente qualità del suono", spiega Szkiler. "Due prodotti possono avere lo stesso suono in decibel, ma uno è piacevole e l'altro è meglio evitarlo."
Quiet Mark esegue test in diversi laboratori in tutto il mondo, inclusa la sua sede centrale a Londra. I test vengono eseguiti deliberatamente negli ambienti più difficili, su pavimenti solidi e pareti piastrellate, per collocare i prodotti nelle condizioni peggiori possibili per la qualità del suono.
"Usiamo un'analisi approfondita e prendiamo nota di tutte le caratteristiche del suono", spiega Szkiler. "È un processo molto costoso e molto approfondito".

Analizzando i dati, Szkiler spiega che "rappresentiamo ciò che un essere umano medio è predisposto a sentire", premiando quei prodotti che sono ottimizzati per offrire una reazione migliore nelle persone reali.
L'azienda non si concentra solo sul funzionamento a pieno regime del prodotto, ma ne misura anche tutti i "bip e segnali acustici".
Oltre a valutare i prodotti, Quiet Mark può intervenire fin dalle prime fasi, aiutando i produttori nella fase di ricerca e sviluppo e nella produzione per realizzare prodotti più silenziosi.
Il problema del suono è che provoca in noi una risposta emotiva e fisica. Secondo il rapporto dell'OMS sul carico di malattie, "il rumore può causare una serie di effetti negativi sulla salute, tra cui aumento della pressione sanguigna e dello stress, insonnia, affaticamento, senso di isolamento e interferenza con la comunicazione".
Gran parte del problema della vita moderna sono i suoni artificiali.
"Gli esseri umani possono concentrarsi su conversazioni di 1,5 minuti", spiega Szkiler. "Non siamo progettati per gestire i suoni che produciamo. Ci impegniamo per aiutare le persone a capire quando sono stanche o perché sono irritate".
Il lockdown ha aiutato molti di noi a comprendere l'impatto dannoso del suono sulle nostre vite.
"La consapevolezza è nata attraverso i lockdown", spiega Szkiler. "Abbiamo sperimentato nelle strade e nelle città come dovrebbe essere".
Questo effetto a catena si traduce in un aumento della richiesta di prodotti più silenziosi nelle proprie case: John Lewis ha registrato 10.000 risultati in più all'inizio del lockdown da parte di persone che cercavano prodotti Quiet Mark. La portata è maggiore, ma non si tratta di un fenomeno nuovo: i prodotti a marchio Quiet Mark hanno dimostrato di incrementare le vendite.
Questa è una buona notizia per la nostra salute mentale, ma lo è anche per tutti noi in generale. Quando un'azienda certificata Quiet Mark inizia a vendere un prodotto, la concorrenza deve prestare attenzione e sviluppare prodotti più silenziosi.
Quiet Mark continua ad espandersi in nuove categorie di prodotti, presentando gratuitamente le sue informazioni sul suo sito web e in aree dedicate allo shopping sui siti dei principali rivenditori, tra cui Argos , John Lewis e VERY .
Sebbene i prodotti possano rappresentare una grande fonte di inquinamento acustico in casa, la pandemia e le città più tranquille che ha portato (almeno per un certo periodo) hanno dimostrato che il controllo del rumore deve essere attuato ovunque.
Per questi motivi, Quiet Mark opera anche nel settore edile, con il suo programma di certificazione che aiuta architetti e architetti a creare edifici più silenziosi. Quiet Mark testa e certifica anche materiali da costruzione, dall'isolamento ai tessuti acustici e alle pavimentazioni, aiutando gli sviluppatori a individuare e utilizzare i materiali che contribuiscono a creare ambienti più silenziosi.
A dieci anni dal lancio, Quiet Mark è cresciuta enormemente, diventando un attore globale e ponendo l'accento sul problema dell'inquinamento acustico in una vasta gamma di settori e prodotti. La missione dell'azienda è qualcosa in cui Trusted Reviews crede fermamente. Dal suo lancio nel 2002, Trusted Reviews si è impegnata a offrire ai suoi lettori le migliori recensioni imparziali di prodotti tecnologici. Grazie alla nostra partnership con Quiet Mark , miriamo ad ampliare questo ambito per evidenziare prodotti più silenziosi e piacevoli da usare.
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