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Jane Blakeborough: Le 5 priorità principali per le nostre case nel 2022

Jane Blakeborough: Le 5 priorità principali per le nostre case nel 2022

Trend-Monitor ha compilato un'utile mappa delle tendenze post-COVID per il settore del bricolage nel Regno Unito, riassumendo come è cambiato il comportamento dei consumatori. Qui, Jane Blakeborough, direttrice della ricerca di Trend-Monitor, evidenzia le 5 principali priorità che i consumatori hanno ora per le loro case.

N. 5 – Case tranquille

Il rumore è un inquinante invisibile, poiché nel tempo possono accumularsi diversi strati di suono. Mentre in precedenza potevamo ignorare questi strati sonori, lavorare da casa, in particolare su Zoom o in riunioni virtuali, ci ha resi particolarmente sensibili alla quantità di rumore che ci circonda nelle nostre case.

Trascorrere più tempo a casa durante il lockdown ha messo in luce gli effetti negativi dell'essere costantemente circondati dal rumore di elettrodomestici, tecnologia e scarsa acustica. Questo a sua volta ha un impatto sulla nostra salute mentale e sui nostri livelli di energia.

Quiet Mark , il programma internazionale di premi per i consumatori associato all'ente benefico UK Noise Abatement Society, sta riscontrando un crescente interesse nei prodotti che garantiscono che il design acustico sia importante quanto quello visivo.

N. 4 – Aria pulita in casa

Le preoccupazioni sulla qualità dell'aria che circola nelle nostre case erano in aumento già prima del Covid, e il tempo trascorso in casa durante il lockdown non ha fatto che rafforzare queste preoccupazioni.

Una ricerca di Blueair ha rilevato che sette persone su dieci, di tutte le generazioni, si preoccupano dell'aria che respirano in casa, mentre diventiamo più consapevoli dei rischi dell'inquinamento atmosferico indoor e, in particolare, di come colpisce i bambini. Batteri e virus sono da tempo in cima alla lista degli inquinanti atmosferici di cui siamo preoccupati, e la pandemia, insieme agli avvertimenti dei governi contro la socializzazione in casa, non hanno dissipato queste paure.

E non è solo l'inquinamento dell'aria interna a preoccuparci. Vivere in città non ha più l'attrattiva di un tempo e gli agenti immobiliari segnalano un cambiamento nelle priorità per l'acquisto di una casa, mettendo in cima alla lista dei desideri le zone rurali con spazi esterni e un flusso d'aria fresca.

N. 3 – Case ad attivazione vocale

La tecnologia vocale era già un trend in forte crescita prima del Covid, ma ha subito una forte accelerazione da quando la pandemia ha reso molte persone molto a disagio nel toccare pulsanti e schermi.

Con la convergenza di tecnologia, necessità e dati demografici (la generazione Z tende a trovare più naturale parlare con i dispositivi), la tecnologia vocale non solo diventerà sempre più popolare, ma diventerà anche l'interfaccia utente dominante in futuro.

N. 2 – Case selezionate

L'ampia scelta di prodotti che oggi ci viene offerta per la casa è sia positiva che negativa per i consumatori. Poter scegliere autonomamente è un requisito per la felicità e la mancanza di scelta durante il lockdown ha dimostrato di essere dannosa per il nostro benessere mentale. Tuttavia, avere più scelta non è sempre una buona cosa, poiché esiste un forte rischio di "paralisi decisionale", che si verifica quando ci troviamo di fronte a troppe possibilità di scelta e semplicemente non riusciamo a decidere, aggravato da una maggiore probabilità di pentirci della decisione presa.

Questo, unito alla crescente mentalità dei consumatori che danno priorità alle cose che contano per noi, riducendo al contempo quelle che non lo sono, ci ha portato a essere più selettivi e a investire in meno prodotti ed esperienze, ma migliori.

Quiet Mark, il programma internazionale di premi per i consumatori associato all'ente benefico UK Noise Abatement Society, sta riscontrando un crescente interesse nei prodotti che garantiscono che il design acustico sia importante quanto quello visivo.

Nel 2022, le aziende lungimiranti adotteranno una politica di utilizzo dei dati per generare informazioni reali sui prodotti e servizi che realmente interessano al loro mercato di riferimento, rendendo così la scelta dei prodotti più semplice e piacevole per i loro clienti.

N. 1 – Case facilmente sostenibili

Il COVID ha aumentato la consapevolezza dell'impatto che noi, come individui, abbiamo direttamente sul futuro del pianeta e la sostenibilità è stata considerata un fattore chiave per i consumatori nel corso del 2021.

Il riciclaggio, l'efficienza idrica e la riduzione degli sprechi alimentari sono in cima alla nostra lista di obiettivi di sostenibilità per le nostre case, ma una ricerca di Trend-Monitor sui comportamenti dei consumatori in casa ha scoperto che, anche se affermiamo di voler adottare abitudini più sostenibili, ricadiamo molto rapidamente nelle nostre vecchie abitudini se queste risultano troppo difficili o scomode.

Trend-Monitor prevede che il 2022 sarà l'anno dei prodotti ben progettati che renderanno più facile raggiungere questi obiettivi di sostenibilità.

Questi trend sono tratti dalla mappa delle tendenze post-COVID di Trend-Monitor per il settore del bricolage nel Regno Unito . Questa mappa contestualizza i comportamenti dei consumatori partendo dall'alto, con i megatrend globali che hanno preso piede ben prima del COVID. Questi si filtrano in una serie di macro-trend che sono stati successivamente influenzati dal COVID e che avranno un'influenza a lungo termine sui nostri comportamenti a livello più locale, nelle nostre case e nelle nostre vie principali. Visualizza la mappa completa delle tendenze qui .


Leggi l'articolo originale sul sito web KBB Focus qui .